lunedì 18 ottobre 2010

Antonella Clerici - LE RICETTE DI CASA CLERICI

Antonella Clerici è nata a Legnano (Milano). Da vent’anni è uno dei volti più amati della televisione italiana. Ha condotto numerose trasmissioni di grande successo, dalla Prova del Cuoco al Festival di Sanremo. Per Rizzoli nel 2009 ha pubblicato  Aspettando te.  

 Antonella Clerici, si sa, è una buona forchetta... ma ai fornelli come se la cava? Con l’aiuto delle persone a lei più vicine, degli chef conosciuti durante i dieci anni alla “Prova del Cuoco” e del ricettario della sua mamma, Antonella ha raccolto ricette semplici ma sfiziose, classiche e mai banali, veloci e d’effetto. Alcune sono davvero uniche, perché pensate apposta per lei dai cuochi (presentati con nome e cognome) e dagli amici migliori (che troverete solo con il nome) e accompagnate da una dedica speciale. Inoltre, nella sua personalissima scuola di cucina, Antonella svela i trucchi per destreggiarsi ai fornelli “da single a mamma”, ripercorrendo i momenti più importanti della sua vita, illustrati dalle foto dell’album di famiglia. Con gli oltre 250 piatti presentati, chi in cucina è alle prime armi potrà fare splendida figura senza fatica e chi sa già dove mettere le mani troverà idee gustose per sorprendere in ogni occasione.

giovedì 19 agosto 2010

Benedetta Parodi - COTTO E MANGIATO

Direttamente dalla fortunata trasmissione di Italia 1, 243 ricette semplici e veloci, per tutti i gusti, con 50 piatti inediti, suddivise in 3 sezioni

243 ricette semplici e veloci, per tutti i gusti, con 50 piatti inediti, suddivise in 3 sezioni secondo le occasioni:

in famiglia
con gli amici
romanticamente in 2
 
"Assaggia" subito una ricetta di Benedetta Parodi!

Roast beef di filetto


Come si fa a ottenere un arrostino di filetto cotto alla perfezione, abbrustolito e croccante fuori, crudo e succoso all’interno? Il segreto sta tutto nel rapporto forno-peso della carne, come mi ha svelato la mia amica Siria Magri, colonna portante del nostro Tg, nonché buongustaia e ottima cuoca. Potete preparare questo meraviglioso filetto con un po’ d’anticipo e lasciarlo riposare come spiegato nella ricetta. Accompagnatelo naturalmente con delle patate e magari un’altra verdura sfiziosa. Eviterei di servire anche un primo, ma punterei su un buon dolce per chiudere in bellezza.

• 500 g di filetto
• olio extravergine
• ½ bicchiere di grappa
• sale e pepe

Legare il filetto con lo spago da cucina, ‘impanarlo’ rotolandolo su di un letto di sale e pepe, poi farlo rosolare a fuoco vivo in padella per pochi minuti su tutti i lati con un po’ d’olio (mi raccomando, usate il coperchio per proteggere la cucina dagli schizzi). Sfumare con grappa fuori dal fuoco. A questo punto, trasferire la carne in una pirofila con tutto il suo sugo di cottura e cuocere in forno caldo a 180° per 10 minuti. Per ogni kg di carne occorrono 20 minuti di cottura in forno, quindi se il vostro filetto pesa ½ kg occorrono 10 minuti. Estrarre il roast beef dal forno e lasciarlo riposare 15 minuti, schiacciato da un peso. Poi affettarlo e disporlo su un piatto o un bel tagliere condito con il fondo di cottura.

L’idea di Benedetta:
Per dare un sapore più ‘intrigante’ al fondo di cottura, quando lo fate addensare potete mescolarvi un cucchiaio di senape.

lunedì 9 agosto 2010

JAMIE OLIVER - Il mio giro d'Italia

Jamie Oliver ha iniziato a cucinare nel pub dei suoi genitori, nell’Essex, quando aveva soltanto otto anni e da allora ha lavorato con alcuni degli chef più conosciuti del mondo. Il suo volto è diventato famoso grazie a una serie di show televisivi, trasmessi in 50 Paesi, Italia compresa (dal Gambero Rosso Channel di RaiSat). Nel 2002 ha fondato il ristorante londinese Fifteen, che è anche un’associazione di beneficienza, dove continua a insegnare a giovani ragazzi disoccupati il mestiere di cuoco. Oggi esistono tre ristoranti Fifteen nel mondo – a Cornwall, Amsterdam e Melbourne. Recentemente ha inoltre inaugurato una nuova catena di ristoranti in Inghilterra chiamata «Jamie’s Italian». Nel 2005 si è impegnato in prima persona per una riforma delle mense scolastiche inglesi, ottenendo che il governo cambiasse in modo radicale la propria politica in direzione di un’alimentazione più nutriente per i ragazzi nelle scuole.
Ha pubblicato 9 libri di cucina, tutti best seller internazionali, che hanno venduto più di 20 milioni di copie complessivamente e sono stati tradotti in 30 lingue.
Oggi vive tra Londra e l’Essex con la moglie Jools e le due figlie, Poppy e Daisy.

Titoli di Jamie Oliver nel catalogo TEA
La mia cucina naturale
La mia scuola di cucina
Il mio giro d'Italia

Jamie Oliver su Internet
www.jamieoliver.com  - sito ufficiale dell'autore (in lingua inglese)

Il mio giro d’Italia, con oltre 120 ricette accessibili, particolari e splendidamente illustrate, e ricco di calore, senso dell’ospitalità e passione, riflette in pieno il credo di Jamie Oliver: «Cucinare deve essere semplice, gustoso e divertente». Ed è anche un diario di viaggio unico, grazie al quale riscoprire il sapore autentico della cucina italiana, arricchito dalla creatività e dallo charme del cuoco più cool del momento.

«Scrivendo questo libro non volevo soltanto creare una raccolta di ricette: volevo anche condividere con voi alcune grandi esperienze. Ed è per questo che l’ho scritto mentre giravo per l’Italia, lavorando, mangiando e conoscendo gente nuova attraverso itinerari insoliti. Volevo scoprire il cibo dell’Italia "vera" – non quella da cartolina, fatta di distese di ulivi e limoni – e rendere onore alle ricette imparate dalle persone che ho incontrato strada facendo: dai pescatori alle famiglie di fornai, dalle mamme che tirano la sfoglia a mano a tutti quelli che partecipano alle gare per la miglior pasta fresca nella piazza cittadina. Volevo vivere davvero lo spirito dell’Italia che mette sempre la cucina e il cibo al cuore della vita famigliare.»«Ma uno chef che arriva da Londra, che ricorda più un musicista rock o un ennesimo artista alla ricerca di un'ispirazione speciale in Italia che un cuoco, come può raccontare proprio a noi la nostra cucina? Strano ma vero, lo fa in modo utile e interessante. È un approccio diverso, nuovo ai nostri cibi e ai nostri sapori regionali... Nasce così un "ricettario di viaggio" che racconta anche a noi, incredibilmente, la nostra stessa traduzione culinaria, facendocela riscoprire nella sua straordinaria semplicità e nella sua meravigliosa varietà.»
Wuz.it

«Jamie Oliver è una superstar. Ha venduto tredici milioni di libri, tradotti in trenta lingue. Ha realizzato dieci serie televisive... e infine ha pubblicato un libro sulla cucina italiana. E soprattutto è di una simpatia irresistibile.»
Tribe Magazine

«Fa arrabbiare, questo ragazzo: come si permette, un inglese, a insegnarci la gastronomia italiana? Il consiglio è di mettere da parte lo sciovinismo. Sono 120 ricette impeccabili. E lui è un cuoco very cool
Antonella Ottolina, A

«Per Jamie cucinare dev'essere semplice, gustoso e divertente e le oltre 120 ricette illustrate in questo libro trasmettono il suo calore e la sua passione per la buona tavola.»
Davide Paolini, Il Sole 24 Ore

«Il goloso diario di viaggio, dalle Alpi alla Sicilia, del cuoco più famoso e amato d'Inghilterra: ottime ricette da copiare.»
Gioia & Co.

«Il mio giro d'Italia è un magnifico libro illustrato... L'entusiasmo di Jamie per il cibo e le tradizioni italiane è contagioso, il suo libro di ricette affascina perché trasforma il cibo in un inno alla bellezza di una terra prodigiosa, ricca di materie prime eccellenti e piena di gioia di vivere.»
Santa Di Salvo, Il Mattino

«Non una semplice raccolta di ricette, ma un viaggio dalle Alpi alla Sicilia alla scoperta dei sapori genuini.»
Roberta Rotta, L'Uomo Vogue